Crisi mercato immobiliare, un fondo di garanzia per sostenerlo ed incentivare l'occupazione

Ho raccolto l’appello alla politica di Confedilizia per lo stato di crisi, senza precedenti, del mercato immobiliare. 

Nell’ultimo anno, i prezzi delle abitazioni esistenti sono diminuiti di un ulteriore 1,3%. Dal 2010 – appena prima dell’introduzione dell’Imu – la riduzione è pari, secondo l’Istat, al 22,9%. 

A questi numeri vanno aggiunti quelli dell’infinito patrimonio di immobili privi di qualsiasi valore perché nessuno li vuole acquistare o prendere in affitto.

Ritengo prioritari interventi ed azioni mirate per dare impulso al settore indebolito fortemente dalla crisi che avuto ripercussioni anche sull'occupazione, come dimostra il numero record delle imprese fallite con la conseguente perdita di posti di lavoro. 

Servono norme che prevedano un concreto sostegno economico al mercato immobiliare attraverso l’istituzione di un fondo di garanzia in favore delle piccole e medie imprese del comparto edilizio destinato alla realizzazione di opere residenziali private, individuate sulla base di uno specifico accordo quadro tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell'economia e delle finanze e la Banca europea per gli investimenti. 

Si tratta misure previste in una proposta normativa a mia firma che possono costituire un importante presupposto per contribuire all'avvio della ripresa del settore.

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