Venerdì, 25 Ottobre 2019 - 10:43

“Il falso Made in Italy a tavola”. All’estero i nostri prodotti di qualità sono i più taroccati

E’ sempre forte il mito del made in Italy all’estero da spingere all'estremo i tentativi di imitazioni con rischi per la produzione nostrana sempre più crescenti. La «pirateria agroalimentare» internazionale è in continua crescita con danni miliardari per le imprese nazionali.

Tra i prodotti maggiormente taroccati ci sono il vino, i formaggi, anche la pasta in mostra nei supermercati esteri e servita nei cosiddetti ristoranti italiani, sarebbe falsa e poi l’olio, le salse di pomodoro, i prosciutti e gli insaccati in generale sono alcuni prodotti agroalimentari italiani vittime di concorrenza sleale e pirateria.

La lotta a tali forme di concorrenza sleale deve restare un passaggio fondamentale nei negoziati sul commercio internazionale per evitare ogni forma di agropirateria e salvaguardare le produzioni tradizionali da contraffazioni internazionali.

Ho chiesto al Ministro per le politiche agricole e a quello degli affari esteri di attivarsi a livello comunitario e nell’ambito del WTO, Organizzazione mondiale per il commercio, per la tutela dei prodotti alimentari tipici minacciati dalle imitazioni, scelta essenziale per la sopravvivenza stessa di molte imprese italiane, ma è anche tutela del consumatore e della sua salute.

Le imprese agroalimentari italiane sono quelle che, in Europa, hanno visto meno protetto il proprio patrimonio innovativo e tecnologico e la concorrenza sleale, in particolare, ha messo drammaticamente in evidenza quanto la tutela e la protezione dei marchi di origine sia importante e quanto sia strategico affrontare i mercati internazionali con un piano finalizzato alla difesa delle produzioni nazionali di alta qualità, derivanti da secoli di tradizioni produttive tramandate di padre in figlio.

 

 

Parla con me

Nome e cognome(*)
Inserire nome e cognome

La tua email(*)
Inserire email

Oggetto(*)
Inserire l'oggetto della richiesta

Messaggio(*)
Inserire un messaggio

Presa visione dell'informativa sulla privacy, in merito al trattamento dei dati personali, consultabile a questo link:
Presa visione dell'informativa sulla privacy, in merito al trattamento dei dati personali, consultabile a questo link:
relativamente al punto 1.1 (Obbligatorio)(*)
E' obbligatorio prestare il consenso per inviare il messaggio

relativamente al punto 1.2 (Non obbligatorio)
Valore non valido

Valore non valido